Altri luoghi in Giordania:
Jerash
Jerash, la Gerasa dell’Antichità, è la capitale e la città più grande del Governatorato di Jerash, che si trova nel nord della Giordania, 48 km a nord della capitale Amman verso la Siria. La storia della città è un connubio tra il mondo greco-romano del bacino del Mediterraneo e le antiche tradizioni dell’Oriente arabo.
Il nome della città riflette questa interazione. I primi abitanti arabo/semiti, che vissero nell’area durante il periodo preclassico del I millennio a.C., chiamarono il loro villaggio Garshu. I romani in seguito ellenizzarono l’antico nome arabo di Garshu in Gerasa.
Successivamente il nome si trasformò nell’arabo Jerash.
Il terremoto in Galilea del 749 distrusse gran parte di Jerash, mentre i successivi terremoti (847 terremoto di Damasco) insieme a guerre e disordini contribuirono a ulteriori distruzioni. Tuttavia, all’inizio del XII secolo, entro l’anno 1120, Zahir ad-Din Toghtekin, atabeg di Damasco, ordinò a una guarnigione di stanza a Jerash di convertire il Tempio di Artemide in una fortezza.
Fu catturato nel 1121 da Baldovino II, re di Gerusalemme, e completamente distrutto. I crociati abbandonarono immediatamente Jerash e si ritirarono a Sakib (Seecip); il confine orientale dell’insediamento con Seljuk. Jerash fu poi abbandonata fino al XVI secolo.
Castello di Kerak
Al-Karak, conosciuta anche solo come Karak o Kerak, è una città della Giordania nota per il suo castello crociato, il castello di Kerak. Il castello è uno dei tre più grandi castelli della regione, gli altri due sono in Siria. Al-Karak si trova 140 km a sud di Amman sull’antica King’s Highway. Si trova su un colle a circa 1.000 m sul livello del mare ed è circondato su tre lati da una vallata. Al-Karak ha una vista sul Mar Morto.