Rodi (Ρόδος) è un’isola situata nel Mar Egeo orientale. È la più grande delle isole del Dodecaneso sia per superficie che per popolazione. Si trova a nord-est di Creta, a sud-est di Atene e appena al largo della costa anatolica della Turchia. Il soprannome di Rodi è «L’isola dei cavalieri».
Città di Rodi
Storicamente, Rodi era famosa in tutto il mondo per il Colosso di Rodi, una delle sette meraviglie del mondo antico. Il centro storico medievale della città di Rodi è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
La città è sede di numerosi monumenti. Alcuni di questi risalgono all’antichità e la maggior parte degli altri rimane del periodo dei cavalieri.
- Palazzo del Gran Maestro (XV secolo)
- Via dei Cavalieri
- Acropoli di Rodi
- Moschea di Solimano il Magnifico
- Mura medievali, realizzate a metà del XIV secolo su una linea precedente e rifatte dopo l’assedio ottomano del 1480 e il terremoto dell’anno successivo
- Edifici gotici nella storica città alta
Lindos
Lindos (Λίνδος) è un sito archeologico fondato dai Dori guidati dal re Tlepolemo di Rodi, arrivato intorno al X secolo a.C. Era una delle sei città doriche nell’area conosciuta come l’esapoli dorica. La posizione orientale di Rodi ne fece un luogo d’incontro naturale tra Greci e Fenici e nell’VIII secolo Lindos era un importante centro commerciale. La sua importanza decadde dopo la fondazione della città di Rodi alla fine del V secolo.
In epoca classica l’acropoli di Lindos era dominata dal massiccio tempio di Atena Lindia, che raggiunse la sua forma definitiva intorno al 300 a.C. In epoca ellenistica e romana il recinto del tempio crebbe con l’aggiunta di altri edifici. In epoca altomedievale questi edifici caddero in disuso e nel XIV secolo furono in parte ricoperti da una massiccia fortezza costruita sull’acropoli dai Cavalieri di San Giovanni per difendere l’isola dagli Ottomani.
- Il Tempio dorico di Atena Lindia, risalente al 300 a.C. circa
- I Propilei del Santuario, anch’essi risalenti al IV secolo a.C.
- La stoà ellenistica con ali sporgenti laterali, databile al 200 a.C. circa
- Il rilievo di una trireme (nave da guerra) di Rodi scavata nella roccia ai piedi della scalinata che conduce all’Acropoli
- La scalinata ellenistica (II secolo a.C.) che conduce alla principale area archeologica dell’Acropoli
- Resti di un tempio romano, dedicato all’imperatore Diocleziano e risalente al 300 d.C. circa.
- L’Acropoli è circondata da un muro ellenistico contemporaneo ai Propilei e alla scalinata che conduce all’ingresso del sito
- Il Castello dei Cavalieri di San Giovanni, costruito qualche tempo prima del 1317 sulle fondamenta di antiche fortificazioni bizantine
- La Chiesa greco-ortodossa di San Giovanni, risalente al XIII o XIV secolo e costruita sulle rovine di una precedente chiesa
Eleousa
Eleousa (Ἐλεούσα) è un villaggio sull’isola di Rodi. Nell’agosto 1947 lo pneumologo greco, Emmanuel G. Kostaridis, fondò un sanatorio in alcuni degli edifici sfitti. Il sanatorio è stato in uso per trentatré anni, dal 1947 al 1970.
Agios Nektarios Kryoneriou
L’Agios Nektarios Kryoneriou è un monastero e chiesa greco-ortodossa, situato all’interno dell’isola sulla strada che parte dalla località di Kolymbia sul fianco della montagna Profitis Ilias a circa due chilometri dal villaggio di Archipolis.