Ranakpur è ampiamente conosciuta per il suo tempio Jain in marmo e per un tempio del sole molto più antico che si trova di fronte al primo. Marmo chiaro è stato utilizzato per la costruzione di questo grandioso tempio che occupa un’area di circa 60 mx 62 m.
Il tempio, con le sue caratteristiche cupole, shikhara, torrette e cupole, si erge maestoso dal pendio di una collina. Oltre 1.444 pilastri di marmo, scolpiti con dettagli squisiti, sostengono il tempio. I pilastri sono tutti intagliati in modo diverso e non esistono due pilastri uguali.
Si dice anche che sia impossibile contare i pilastri. Inoltre tutte le statue sono rivolte verso l’una o l’altra statua. C’è una bellissima scultura realizzata in un’unica roccia di marmo dove ci sono 108 teste di serpenti e numerose code. Non si riesce a trovare la fine delle code.
L’immagine è rivolta verso tutte e quattro le direzioni cardinali. La datazione di questo tempio è controversa, ma è ampiamente considerata compresa tra la fine del XIV e la metà del XV secolo. Ispirato dal sogno di un veicolo celeste, si dice che Dhanna Shah, un Porwad, lo commissionò, sotto il patrocinio di Rana Kumbha, allora sovrano di Mewar.
C’è un’iscrizione su un pilastro vicino al santuario principale che afferma che nel 1439 Deepaka, un architetto, costruì il tempio sotto la direzione di Dharanka, un devoto giainista.