Il Giardino dei Tarocchi è un giardino di sculture basato sul tarocco esoterico creato alla fine degli anni ’70 da Niki de Saint Phalle a Garavicchio, provincia di Grosseto, Toscana. Influenzato dal Parc Güell di Gaudí a Barcellona e dal giardino di Bomarzo, Niki de Saint Phalle decise di realizzare qualcosa di simile; un monumentale parco di sculture creato da una donna.
Nel 1979 acquista un terreno a Garavicchio, a circa 100 km a nord-ovest di Roma, lungo la costa. Il giardino, chiamato Giardino dei Tarocchi in italiano, contiene sculture dei simboli trovati sulle carte dei Tarocchi. Il giardino ha richiesto molti anni e una considerevole somma di denaro per essere completato.
Ha aperto nel 1998, dopo più di 20 anni di lavoro.
Il giardino, dalla forte componente esoterica, comprende i ventidue arcani maggiori dei tarocchi:
- il Mago (con la mano ricoperta di specchi e l’interno della testa dipinto dall’artista inglese Alan Davie)
- la Grande Papessa (omaggio ai Giardini di Bomarzo). Con, al centro di una conca, la Ruota della Fortuna e i suoi getti d’acqua
- la Forza (figura femminile che domina la forza brutale di un drago)
- il Sole (uccello posto su un arco)
- la Morte, a cavallo
- il diavolo, il mondo, il pazzo
- l’Appeso (situato all’interno dell’albero della vita)
- la Giustizia (figura femminile)
- l’ingiustizia (macchina bloccata nella giustizia)
- gli Innamorati (Adamo ed Eva al picnic)
- l’Eremita, La Torre
- l’Imperatore (nella foto all’interno di un castello)
- la Lussuria (una fontana con donne che giocano nell’acqua)
- l’Imperatrice (il cui interno è interamente trasformato in un appartamento ricoperto da un mosaico di specchi - qui visse e lavorò Niki de Saint Phalle durante la creazione del Giardino)
- il Carro, la Stella, il Giudizio
- la Luna e la Temperanza.
Niki de Saint Phalle
Niki de Saint Phalle, all’anagrafe Catherine-Marie-Agnès Fal de Saint Phalle (29 ottobre 1930 – 21 maggio 2002), è stata una scultrice, pittrice e regista francese. Mentre era a Parigi per un incarico di modella, Niki de Saint Phalle è stata presentata al pittore americano Hugh Weiss, che è diventato sia suo amico che mentore.
La incoraggiò a continuare a dipingere nel suo stile autodidatta. Successivamente si è trasferita a Deià, Maiorca, Spagna, dove suo figlio, Philip, è nato nel maggio 1955. L’influenza di Gaudí ha aperto molte possibilità in precedenza inimmaginabili per Niki de Saint Phalle, in particolare per quanto riguarda l’uso di materiali insoliti e objets-trouvés come elementi strutturali in scultura e architettura.
Saint Phalle ha continuato a dipingere, in particolare dopo che lei e la sua famiglia si sono trasferite a Parigi a metà degli anni ’50. La sua prima mostra d’arte si tenne nel 1956 in Svizzera, dove mostrò il suo stile naif di pittura ad olio. Ispirata dalla gravidanza della sua amica Clarice Rivers, moglie dell’artista americano Larry Rivers, iniziò a utilizzare le sue opere per considerare le figure femminili archetipiche «Nanas» in relazione al suo pensiero sulla posizione delle donne nella società.
Nel 1971, de Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely si sposarono.