Narni è un antico borgo collinare a 240 m di altitudine. Sovrasta una stretta gola del fiume Nera in provincia di Terni. Il territorio narnese era già abitato nel Paleolitico e nel Neolitico, come attestano i ritrovamenti in alcune grotte. I Romani conquistarono Nequinum nel IV secolo a.C. e ne fecero un punto di forza in questo punto chiave della Via Flaminia, la famosa strada che collegava la città di Roma al mare Adriatico. Nel 299 a.C. divenne Municipio Romano, e prese il nome di Narnia. È molto vicino al centro geografico d’Italia. Jean-Baptiste Camille Corot dipinse nel 1826 «Ponte di Narni sul fiume Nera».
L'Abbazia di San Cassiano è un ex monastero benedettino, situato sul Monte Santa Croce, fuori dal comune di Narni. Testimonianze documentali datano il monastero nel 1091 sotto il governo dell'Abbazia di Farfa nel Lazio. Tuttavia, le epigrafi sul sito indicano una fondazione precedente. Un sarcofago ricorda il ritrovamento, nel X secolo, delle reliquie del Beato Orso, un monaco locale. È possibile che un'abbazia nel sito risalga all'occupazione dell'Italia da parte del generale bizantino Belisario nel VI secolo secolo.