Situata sulle Ande ad un’altitudine di 2.380 m sul livello del mare e vicino al vulcano El Misti, Arequipa è la capitale della regione di Arequipa nel sud del Perù ed è la seconda città più popolosa del paese. Gli edifici coloniali spagnoli costruiti in sillar, una roccia vulcanica bianca, hanno dato alla città il nome La Ciudad Blanca («La Città Bianca»).

Basilica Cattedrale di Arequipa

È l’edificio neoclassico più importante del Perù, risultato della ricostruzione iniziata nel 1844 e completata tre anni dopo e guidata dall’architetto Lucas Poblete. Il suo interno è composto da tre navate la cui navata destra si affaccia su una delle sue facciate laterali che si apre sulla piazza principale, di cui occupa un intero lato. Questa facciata principale è divisa da colonne corinzie.

Monastero di Santa Catalina

Fondato nel 1580 il Convento, in cui vivono ancora le suore, è una piccola città murata con strade strette, passaggi, scalinate e piccole piazze. Questa città in miniatura, chiusa al pubblico fino al 1970, unisce il colore bianco del sillar ad altre tonalità, come l’ocra, l’indaco e l’arancione.

Iglesia de la Compania

Questo chiostro del XVII secolo costruito dai Gesuiti nel più puro stile meticcio di Arequipa, ha un’imponente facciata scolpita che fu terminata nel 1698. La sua sagrestia, chiamata Cappella Sistina di Arequipa, era il frutto del lavoro di anonimi artisti indigeni.

Chiesa di San Juan Bautista de Yanahuara

La costruzione risale al XVIII secolo. La chiesa è un tempio che si compone di un’unica navata. La nave è accompagnata da una torre che, a differenza di un tempio, ha una base quadrata. La facciata è di stile barocco meticcio e rappresenta l’immagine di San Giovanni Battista, patrono del tempio.

Mappa: Arequipa
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