Siem Reap è la capitale della provincia di Siem Reap nel nord-ovest della Cambogia. Angkor era la capitale dell’Impero Khmer, che fiorì approssimativamente dal IX al XV secolo. Angkor era una megalopoli che sosteneva almeno lo 0,1 % della popolazione mondiale nel periodo 1010 - 1220.
La città ospita il magnifico Angkor Wat. La parola Angkor deriva dal sanscrito Nagara, che significa «città». Il periodo angkoriano iniziò nell’802 d.C., quando il monarca indù Khmer Jayavarman II si dichiarò «monarca universale» e «re-dio», e durò fino alla fine del XIV secolo, cadendo per la prima volta sotto la sovranità di Ayutthayan nel 1351.
Una ribellione Khmer contro l’autorità siamese portò al saccheggio di Angkor nel 1431 da parte di Ayutthaya, causando la migrazione della sua popolazione a sud verso Longvek.
Le rovine di Angkor si trovano tra foreste e terreni agricoli a nord del Grande Lago (Tonlé Sap) ea sud delle colline Kulen, vicino alla città di Siem Reap. I templi dell’area di Angkor sono più di mille, con dimensioni che vanno da anonimi mucchi di macerie di mattoni sparsi tra le risaie all’Angkor Wat, che si dice sia il più grande monumento religioso del mondo. Molti dei templi di Angkor sono stati restaurati e, insieme, costituiscono il sito più significativo dell’architettura Khmer.
Nel 2007, un team internazionale di ricercatori che utilizzano fotografie satellitari e altre tecniche moderne ha concluso che Angkor era stata la più grande città preindustriale del mondo, con un elaborato sistema di infrastrutture che collegava un’espansione urbana di almeno 1.000 km² al noto templi al suo interno.
Angkor è considerata una «città idraulica» perché aveva una complicata rete di gestione dell’acqua, che veniva utilizzata per stabilizzare, immagazzinare e disperdere sistematicamente l’acqua in tutta l’area. Si ritiene che questa rete sia stata utilizzata per l’irrigazione per compensare l’imprevedibile stagione dei monsoni e per sostenere anche l’aumento della popolazione.
Sebbene la dimensione della sua popolazione rimanga un argomento di ricerca e dibattito, i sistemi agricoli recentemente identificati nell’area di Angkor potrebbero aver sostenuto fino a un milione di persone.
Angkor Wat è un complesso di templi in Cambogia e il più grande monumento religioso del mondo, con il sito che misura 162,6 ettari. Fu originariamente costruito come tempio indù del dio Vishnu per l’Impero Khmer, trasformandosi gradualmente in un tempio buddista verso la fine del XII secolo.
Fu costruito dal re Khmer Suryavarman II all’inizio del XII secolo a Yaśodharapura, la capitale dell’Impero Khmer, come suo tempio di stato ed eventuale mausoleo. Rompendo con la tradizione Shaiva dei re precedenti, Angkor Wat era invece dedicato a Vishnu. Essendo il tempio meglio conservato del sito, è l’unico ad essere rimasto un importante centro religioso sin dalla sua fondazione.
Il tempio è al vertice dell’alto stile classico dell’architettura Khmer. È diventato un simbolo della Cambogia, comparendo sulla sua bandiera nazionale.
Angkor Wat combina due piani di base dell’architettura del tempio Khmer: il tempio-montagna e il successivo tempio con gallerie. È progettato per rappresentare il Monte Meru, dimora dei deva nella mitologia indù: all’interno di un fossato e di un muro esterno lungo 3,6 km si trovano tre gallerie rettangolari, ciascuna rialzata rispetto all’altra. Al centro del tempio si erge un quinconce di torri. A differenza della maggior parte dei templi angkoriani, Angkor Wat è orientato a ovest.
Il Bayon è un tempio Khmer ben noto e riccamente decorato ad Angkor in Cambogia. Costruito alla fine del XII o all’inizio del XIII secolo come tempio ufficiale di stato del re buddista Mahayana Jayavarman VII, il Bayon si trova al centro della capitale di Jayavarman, Angkor Thom. Dopo la morte di Jayavarman, fu modificato e ampliato dai successivi re buddisti indù e theravada in accordo con le proprie preferenze religiose.
La caratteristica più distintiva del Bayon è la moltitudine di volti di pietra sereni e sorridenti sulle numerose torri che sporgono dalla terrazza superiore e si raggruppano attorno alla sua cima centrale. Il tempio è noto anche per due imponenti serie di bassorilievi, che presentano un’insolita combinazione di scene mitologiche, storiche e mondane.