Paestum, situata a ridosso della costa tirrenica sulla strada che collegava Agropoli a Battipaglia, fu fondata intorno alla fine del VII secolo a.C. da coloni della città greca di Sibari, originariamente conosciuta come Poseidonia. Al di fuori delle testimonianze archeologiche si sa ben poco di Paestum nei suoi primi secoli.
L’evidenza archeologica indica che la città si stava espandendo con la costruzione di strade, templi e altre caratteristiche di una città in crescita. Durante l’invasione dell’Italia da parte di Annibale la città rimase fedele a Roma e in seguito ottenne speciali favori come il conio della sua moneta.
La città continuò a prosperare durante il periodo imperiale romano, ma iniziò ad andare in declino tra il IV e il VII secolo. Fu abbandonato durante il Medioevo e le sue rovine tornarono alla luce solo nel XVIII secolo, in seguito alla riscoperta delle città romane di Pompei ed Ercolano.
Attrazioni principali
Il tempio di Hera, Il Tempio di Atena, Il Tempio di Poseidone