Sperlonga è una cittadina costiera a metà strada tra Roma e Napoli. Le città circostanti includono Terracina a ovest, Fondi a nord, Itri a nord-est e Gaeta a est. Sperlonga era un’antica località romana: l’imperatore Tiberio vi fece costruire una famosa villa, tra cui una delle grotte che diedero il nome al paese.
Successivamente la popolazione iniziò a trasferirsi nel vicino promontorio di San Magno, per sfuggire alle malsane paludi e agli attacchi saraceni. Nel 1534 il piccolo centro fu distrutto dal Barbarossa. La villa comprendeva una grotta dove sono state rinvenute alcune notevoli sculture, oggi conservate nel museo: queste raffiguravano l’assalto di Scilla alla nave di Ulisse, l’accecamento di Polifemo, il furto del Palladio e Ulisse che solleva il cadavere di Achille.
Le opere sono state attribuite agli scultori di Rodi Hegesandros, Athenedoros e Polydoros.