Vientiane è la capitale e la città più grande del Laos, sulle rive del fiume Mekong vicino al confine con la Thailandia. Vientiane divenne capitale nel 1573, a causa dei timori di un’invasione birmana, ma fu in seguito saccheggiata, quindi rasa al suolo nel 1827 dai siamesi (thai).

Vientiane era la capitale amministrativa durante il dominio francese e, a causa della crescita economica degli ultimi tempi, è ora il centro economico del Laos. La città aveva una popolazione di 948.477 abitanti al censimento del 2020. Vientiane è nota come la sede dei monumenti nazionali più significativi del LaosPha That Luang – che è un noto simbolo del Laos e un’icona del buddismo in Laos.

Anche altri importanti templi buddisti in Laos si trovano lì, come Haw Phra Kaew, che in passato ospitava il Buddha di smeraldo.

Haw Phra Kaew

Haw Phra Kaew (Ho Prakeo, Hor Pha Keo o Haw Pha Keo) è un edificio religioso di Vientiane. È un ex tempio reale trasformato in un museo di arte religiosa. Questo tempio fu probabilmente costruito nel XVI secolo durante il regno di Setthathirat per ospitare il famoso Buddha di Smeraldo, che questo re aveva riportato dal Siam settentrionale. Ma a seguito di un conflitto con la Thailandia nel 1779, i siamesi distrussero il tempio e recuperarono il Buddha di smeraldo per depositarlo al Wat Phra Kaeo a Bangkok.

L’attuale tempio fu ricostruito nel 1936, secondo i piani originali. Oggi il tempio è stato trasformato in museo. Contiene una superba collezione di Buddha in bronzo e opere d’arte sacre. Sulla terrazza sono collocati numerosi Buddha, inclusi Buddha in pietra risalenti al VI - IX secolo e Buddha in piedi e seduto in bronzo di epoche successive. Altre immagini di Buddha sono visualizzate nel sim - il sim è la sala principale dell’ordinazione dove viene condotta la cerimonia religiosa.

Pha That Luang

Pha That Luang (That Luang, che significa «grande stupa») è un monumento buddista situato a Vientiane. Il monumento più sacro del paese, si crede contenga un capello di Buddha. Quando il re Sai Setthathirath I trasferì la sua capitale da Luang Prabang a Vientiane, si dice che abbia commissionato la costruzione di uno stupa sulle rovine di un tempio Khmer del XIII secolo. Lo stupa fu inaugurato dal re nel 1566 con il nome di «Loka-Chulamani». Fu quindi costruito un tempio in ciascuna delle quattro direzioni cardinali.

Il primo livello è di 67 m per 68 m; il secondo è lungo 47 m per lato; e il terzo livello è di 29 m per lato. Da terra a pinnacolo, il Pha That Luang è alto 44 m.

Wat Si Muang

Wat Si Muang (Wat Simuong) è il più venerato dei santuari buddisti di Vientiane, con l’eccezione di Pha That Luang. Oggi situata nel centro cittadino, segna la posizione della porta sud-orientale della città. Il tempio fu costruito nel 1563, nell’ex Regno di Lan Xang.

Una statua del re Sisavang Vong si trova di fronte a Wat Si Muang. All’interno, il tempio è insolito per essere diviso in due stanze. La stanza sul davanti è tranquilla, con un monaco solitamente a disposizione per benedire. La sala posteriore ospita il grande altare maggiore, con statue e immagini del Buddha.

Wat Si Saket

Wat Si Saket è il tempio più antico di Vientiane. Fu costruito nel 1818 per ordine del re Anouvong. Ogni anno, il re riceveva il giuramento di lealtà dai funzionari lì. È l’unica costruzione di Vientiane ad essere stata risparmiata dai siamesi quando la città fu saccheggiata nel 1827, probabilmente per il tipico stile thailandese a cui si ispirarono i suoi costruttori. Il santuario a navata unica sorge infatti al centro di un cortile circondato da una galleria, disposizione ispirata all’architettura thailandese.

La pagoda ha un superbo soffitto a cassettoni e pareti decorate da affreschi policromi raffiguranti scene della vita del Maestro. Il grande Buddha seduto è protetto da un genio della Terra, così come i due Buddha in piedi in bronzo, che personificano il re. Il santuario è circondato da un chiostro traforato con quattro porte a capanna. Ospita numerose statue di Buddha in stile laotiano (terracotta, bronzo, legno), risalenti al XV secolo al XIX secolo.

Mappa: Vientiane
Mappa: Vientiane