Il Nepal, ufficialmente Repubblica Democratica Federale del Nepal (संघीय लोकतान्त्रिक गणतन्त्रात्मक नेपाल), è uno stato sovrano senza sbocco sul mare situato nell’Asia meridionale. Con una superficie di 147.181 km² e una popolazione di circa 27 milioni di abitanti, il Nepal è il 93° paese più grande del mondo per massa di terra e il 41° paese più popoloso.
Si trova nell’Himalaya e confina a nord con la Cina ea sud, est e ovest con l’India. In particolare, gli stati indiani dell’Uttarakhand, dell’Uttar Pradesh, del Bihar, del Bengala occidentale e del Sikkim confinano con il Nepal, mentre attraverso l’Himalaya si trova la regione autonoma tibetana.
Il Nepal è separato dal Bangladesh dallo stretto corridoio indiano di Siliguri. Kathmandu è la capitale della nazione e la più grande metropoli.
Il nord montuoso del Nepal ha otto delle dieci montagne più alte del mondo, incluso il punto più alto della Terra, il Monte Everest, chiamato Sagarmatha in nepalese. Contiene più di 240 cime oltre i 6.000 m sul livello del mare. La regione meridionale del Terai è fertile e umida.
Lumbini, il luogo di nascita di Lord Gautam Buddha, si trova in questa regione. Lumbini è uno dei luoghi più sacri di una delle più grandi religioni del mondo e i suoi resti contengono importanti testimonianze sulla natura dei centri di pellegrinaggio buddisti fin dal III secolo a.C..
L’induismo è praticato da circa l’81,3 % dei nepalesi, il che lo rende il paese con la più alta percentuale di indù, il buddismo è storicamente legato al Nepal ed è praticato dal 9 %, l’Islam dal 4,4 %, il Kirat dal 3,1 %, il cristianesimo dall’1,4 % e l’animismo 0,4 %.
Una monarchia per gran parte della sua storia, il Nepal è stato governato dalla dinastia dei re Shah dal 1768, quando Prithvi Narayan Shah ha unificato i suoi numerosi piccoli regni, fino al 2008; una guerra civile decennale che ha coinvolto il Partito Comunista del Nepal (maoista) (ora noto come Partito Comunista Unificato del Nepal) e diverse settimane di proteste di massa da parte di tutti i principali partiti politici hanno portato all’accordo in 12 punti del 22 novembre 2005. Le successive elezioni per l’assemblea costituente del 28 maggio 2008 hanno favorito in modo schiacciante l’abolizione della monarchia e l’istituzione di una repubblica democratica rappresentativa multipartitica federale.