Kinderdijk, nella provincia dell’Olanda Meridionale, si trova a circa 15 km a est di Rotterdam ed è situata in un polder alla confluenza dei fiumi Lek e Noord. Per drenare il polder, intorno al 1740 fu costruito un sistema di 19 mulini a vento. Questo gruppo di mulini è la più grande concentrazione di vecchi mulini a vento nei Paesi Bassi. I mulini a vento di Kinderdijk sono uno dei siti turistici olandesi più conosciuti. Sono stati inseriti nella lista dell’UNESCO dei patrimoni dell’umanità nel 1997.

Il nome Kinderdijk è olandese per «Diga dei bambini». Nel 1421, durante l’alluvione di Santa Elisabetta del 1421, il Grote Hollandse Waard si allagò, ma il polder di Alblasserwaard rimase inondato. Si narra che quando la terribile tempesta si fu calmata, qualcuno si sia recato sulla diga tra queste due zone, per vedere cosa si potesse salvare.

Vide in lontananza una culla di legno che galleggiava. Non c’era speranza che ci vivesse qualcosa, ma quando si avvicinava, si vedeva del movimento. Quando la culla si avvicinò, qualcuno vide che nella culla c’era un gatto che cercava di tenerlo in equilibrio saltando avanti e indietro in modo che l’acqua non potesse entrarvi.

Quando alla fine la culla si avvicinò alla diga, qualcuno ripescò la culla e vide che in essa un bambino dormiva tranquillo e asciutto. In alcune storie il gatto lo teneva in equilibrio e a galla. Questo racconto popolare e leggenda è stato pubblicato come «Il gatto e la culla» in inglese.

Mappa: Kinderdijk
Mappa: Kinderdijk