Il Canyon del Colca è un canyon del fiume Colca nel sud del Perù situato a circa 160 km a nord-ovest di Arequipa. Con un massimo di 3.270 m, è uno dei canyon più profondi del mondo. La colorata valle è la patria del Condor delle Ande (Vultur gryphus). Il nome Colca si riferisce a piccoli fori nelle rocce utilizzati in epoca Inca e pre-Inca come tombe e per conservare patate e raccolti. Gli Inca arrivarono probabilmente nella Valle del Colca intorno al 1320 d.C. e stabilirono il loro dominio attraverso il matrimonio, piuttosto che attraverso la guerra. Chivay, Maca, Cabanaconde: Lungo la valle si sviluppa una serie di piccoli villaggi.
Cruz del Condor
Cruz del Condor è un passo dove i condor si librano con grazia sulle termiche in aumento che si verificano mentre l’aria si riscalda; il fondo del canyon si trova a 1.200 m sotto il bordo del canyon.
Cabanaconde
Cabanaconde si trova a 40 km a ovest di Chivay nel sud-ovest della provincia di Caylloma a 3.287 m sul livello del mare. I primi coloni prima degli Inca furono i Cabanas, e le loro leggende indicano che provenivano dall’innevata Hualca Hualca. Il nome di Cabana deriva dalla parola Quechua «Qhawana». A luglio a Cabanaconde si celebra la Fiesta de la Virgen del Carmen.
Maca
Maca si trova a 18 km a ovest di Chivay sulla riva sinistra del fiume Colca ad un’altitudine di 3.262 m sul livello del mare. Il nome deriva da Maca una pianta erbacea delle Ande. Oltre al suo uso dietetico, si sostiene che le sue radici abbiano proprietà che aumentano la fertilità. La chiesa parrocchiale cattolica di Santa Ana de Maca è stata distrutta dal terremoto del 1991 e restaurata fino al 2006.