Luang Prabang, ex capitale del Regno del Laos, è una città situata nel Laos centro-settentrionale, sul fiume Mekong. La capitale fu trasferita nel 1560 dal re Setthathirath I a Vientiane. La città appartiene al patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Luang Prabang è ben noto per i suoi numerosi templi e monasteri buddisti. Ogni mattina centinaia di monaci dei vari monasteri camminano per le strade raccogliendo elemosine. Uno dei principali punti di riferimento della città è il Monte Phou Si; una grande collina ripida che, nonostante la ridotta scala della città, è alta 130 m; una ripida scalinata conduce al santuario di Wat Chom Si e da una vista sulla città e sui fiumi.
Haw Khami
Il Palazzo Reale (Haw Kham) di Luang Prabang è un edificio costruito tra il 1904 e il 1909, durante il periodo del Protettorato francese del Laos, per il re Sisavang Vong e la sua famiglia.
Monte Phou Si
Il monte Phou Si (Monte Phu Si), è un’alta collina nel centro della città vecchia di Luang Prabang. Si trova nel cuore della penisola della città vecchia ed è delimitata da un lato dal fiume Mekong e dall’altro dal fiume Nam Khan. La collina è un sito religioso locale e ospita diversi santuari buddisti. 328 gradini portano alla vetta.
Wat Mai Suvannaphumaham
Wat Mai (Wat Mai Suvannaphumaham), tipico dell’architettura di Luang Prabang, è anche chiamato Banpakham. Il re Anourouth (Anurutha) voleva, nel 1796, costruire il più bello dei monasteri per la sua capitale, ma gli fu impedito di farlo. Fu nel 1821 che il re Manthaturat (Manthaturath), iniziò la sua costruzione, o restauro, per renderlo il più grande e riccamente decorato dei templi di Luang Prabang. Fu completato nel 1891, durante il regno del re Sakhalin (Zakarin). È lì che in occasione del Capodanno, il Phra Bang (la statua del Buddha d’oro), viene portato dal Palazzo Reale, per essere esposto alla venerazione del popolo.
Una statua del Buddha di smeraldo si trova all’interno dell’interno rosso e oro dell’edificio. Wat Mai, è la residenza del più alto dignitario della Chiesa buddista laotiana, il Patriarca Supremo, che il nuovo regime ora chiama presidente dei monaci.
Wat Visunarat
Wat Visoun (Wat Visunarat), il tempio più antico ancora in uso a Luang Prabang fu costruito nel 1513 dal re Visunarat (Vixun o Vixoun) che regnò a Lan Xang dal 1501 al 1520. Fu incoronato re in un giorno di tempesta nel 1501 da qui il suo nome del regno di Vixun (in pali vijjutâ, cioè fulmine). All’interno c’è un museo dal 1942 con numerose statue di Buddha, in particolare il gesto tipico di Luang Prabang (in piedi con le braccia troppo lunghe rivolte verso il basso parallele al corpo).
Wat Xieng Perizoma
Wat Xieng Thong è un tempio buddista laotiano nell’ex capitale reale Luang Prabang. Fondata nel 1560 dal re Setthathirat di Lan Xang, è generalmente considerata la più elegante del paese. Situato tra il Nam Khan e il Mekong, è il centro di un piccolo gruppo di edifici religiosi, tra cui un padiglione per il carro funebre degli antichi re del Laos.
Il Sim di Wat Xieng Thong è composto da nove tetti a cascata ed è decorato da stencil dorati. I tetti sono un elemento centrale della struttura, che spaziano verso il basso in una serie elaborata. Lungo il centro del tetto si trovano i Dok So Fa, piccole pagode ricoperte d’oro che si agganciano al cielo. Il numero di pagode e i dettagli complessivi di questa scultura floreale indicano l’importanza relativa di un tempio laotiano.
Su un lato del sim ci sono piccole sale e stupa che contengono immagini del Buddha del periodo. C’è un santuario del Buddha sdraiato, che contiene un Buddha sdraiato particolarmente raro che risale alla costruzione del tempio. Nella porta orientale del vicino complesso sorge la carrozza funeraria reale, dove è ospitata la carrozza funebre, alta 12 m, e sono presenti varie urne per i membri della famiglia reale.
L’interno del Sim è decorato in modo simile da stencil d’oro. Le pareti rosse e nere ricche sono decorate completamente con stencil dorati di scene mitologiche e disegni geometrici. Il soffitto mostra Dharmachakras - ruote del dharma che simboleggiano la legge buddista e il cerchio della reincarnazione. Il frontone posteriore è decorato con un mosaico di vetro raffigurante l’albero della vita. Dietro il Sim si trova il Santuario del Buddha sdraiato, una piccola cappella decorata con mosaici e caratterizzata da una grande statua buddista.
Molte altre strutture riempiono il complesso e completano il Sim, tra cui Kouti, Ho Tai e Hor Kong, rispettivamente la biblioteca, lo spazio abitativo dei monaci e la casa delle barche.