Il centro storico di Amersfoort, a est di Utrecht, è costruito all’interno dell’antico anello difensivo. Sono stati trovati resti di insediamenti nell’area di Amersfoort dal 1000 a.C. circa, ma il nome Amersfoort, dopo un guado nel fiume Amer, oggi chiamato Eem, non è apparso fino all’XI secolo.
La città si sviluppò intorno a quella che oggi è conosciuta come la piazza centrale, l’Hof, dove i vescovi di Utrecht istituirono una corte per controllare l’area della «Golderse Vallei». Fu concesso i diritti di città nel 1259 dal vescovo di Utrecht, Henry I van Vianden.
Una prima cinta muraria, realizzata in laterizio, fu terminata intorno al 1300. Poco dopo si manifestò la necessità di un ampliamento della città e intorno al 1380 si iniziò la costruzione di una nuova cinta muraria che si concluse intorno al 1450. Il famoso Koppelpoort, una terra combinata e porta d’acqua, fa parte di questa seconda cinta muraria.
Il primo muro fu demolito e al suo posto furono costruite delle case.
L’Onze-Lieve-Vrouwentoren (Torre di Nostra Signora) è uno dei campanili medievali più alti dei Paesi Bassi con i suoi 98 m. Quando è stato costruito, era il punto medio dei Paesi Bassi, era esattamente costruito al centro e un riferimento per il sistema di rete olandese. Il soprannome della torre è Lange Jan («Long John»).
Il centro della città di Amersfoort è stato ben conservato fin dal Medioevo. Oltre all’Onze-Lieve-Vrouwetoren, al Koppelpoort e al Muurhuizen (case murarie), c’è anche il Sint-Joriskerk (chiesa di San Giorgio), il sistema di canali con i suoi ponti, nonché edifici medievali e altri; molti sono designati come monumenti nazionali. Nel Medioevo, Amersfoort era un importante centro per l’industria tessile e c’erano un gran numero di birrerie.
Attrazioni principali
- Onze Lieve Vrouwetoren: (Torre di Nostra Signora) è un’antica cappella.
- Koppelpoort: una delle tre porte della città sopravvissute.